Fioccano le figlie d’arte ai Criteria in vasca corta di Riccione. Dalle tre Sara - Franceschi, Gyertyanffy e Gusperti - fino a Giulia Verona. Proprio quest'ultima, classe '99, oro nei 200 rana agli Assoluti Invernali (2’27”88) battendo ragazze più esperte, stamattina ha vinto i 200 rana juniores (2’25’’47). Swimbiz mette a confronto la giovanissima cremonese (1999) e il papà allenatore. Il primo a rompere il ghiaccio è proprio il padre, Roberto Verona "Ho sempre allenato mia figlia e questo mi ha permesso di avere un rapporto consolidato anche sul piano vasca". Proprio ieri, si parlava con il responsabile delle nazionali giovanili, Walter Bolognani, del fenomeno dell’abbandono precoce(leggi qui), lei come pensa di prevenirlo con sua figlia? "Giulia ha un talento sicuramente superiore alla media, ciò mi ha permesso di allenarla con equilibrio e per piccoli passi, rimanendo sempre su un buon livello”. E concretamente parlando? “Giulia non ha ancora mai fatto i doppi allenamenti, a differenza di molte atlete della sua stessa età”. La stessa conferma “sono io a scegliere gli orari in cui allenarmi e proprio la consapevolezza di avere molti impegni mi permette di ottimizzare il tempo”. Della vittoria agli Assoluti Invernali la ranista e il padre affermano “nel nuoto se vai veloce, anche da giovane, sei costretto a confrontarti con i più grandi e lo trovo molto stimolante”. E Giulia aggiunge “faccio sacrifici, però non mi pento di questa scelta perché le soddisfazioni sono più grandi”. Seppur giovane, l'atleta sembra molto convinta del percorso intrapreso, quindi che dire.. in bocca al lupo Giulia!
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