Non era solo il gruppo di giornalisti presente al Tribunale Nazionale Antidoping di Roma ad attendere la giornata di ieri. Il caso Filippo Magnini è seguito anche all'estero, col peso mediatico del due volte campione del mondo che si fa sempre sentire. L'eco della sentenza rimandata al 6 novembre(leggi qui) rimbalza così sulle agenzie internazionali, dall'Associated Press all'Agence France Press, e poi ancora sul sito specializzato SwimSwam come pure su quello del colosso Fox Sports, in un tam-tam continuo.
Qui da noi, nel frattempo, i grandi giornali provano a fare ipotesi su quel che potrà accadere. "E ora il rinvio lo fa sperare" titola La Gazzetta dello Sport, mentre Il Corriere dello Sport scrive di similitudini col caso Gibilisco. Meno ottimistico per l'ex capitano azzurro è Il Corriere della Sera che sottolinea come "La Procura Antidoping ha un tasso di successi superiore al 90% - e aggiunge - una sconfitta in un caso del genere [...] sarebbe un colpo pesante alla credibilità degli inquirenti sportivi".