Graz-Imola, Imola-Graz. Cinque ore di automobile, e se le fa volentieri “Amo guidare, come l’80% degli uomini”. In inverno era ‘fisso’ in Austria, ma ogni weekend prendeva l’aereo per qualche meeting. “Mi piace viaggiare, alternare; anche quando facevo avanti e indietro tra Imola e Verona. E la mia stagione 2013, a parte i Mondiali di Barcellona, è stata la migliore – ricorda, a Swimbiz, Fabio Scozzoli – e mi diverto davvero: allenarmi, gareggiare, viaggiare… Quando sarò vecchio, mi mancherà tutto questo”. Magari a bordo vasca “E’ il nuoto la mia vera passione; vorrei trasmetterla ad altri, allenare. E ad alto livello, diventare bravo come Dirk Lange, Tamas, Rossetto… - con un sogno nel cassetto – difficile da realizzare: vorrei creare una nuova realtà in Romagna, ancor più grande di Imolanuoto, con tante sedi diverse”. Non si sente più preoccupazione nella sua voce, solo tranquillità, come quella che gli dà il ginocchio. Il cambiamento “Mi dà stimoli”. Nuovo Paese, nuovo sponsor (Nuoto Extremo), una nuova casa a Imola. E un nuovo allenatore, Dirk Lange(leggi qui) “Ha un aspetto temibile e questo mi piace. Di ‘teutonico’ ha l’organizzazione, ma è uno affabile – anche il lavoro in palestra è cambiato – devo ancora assimilarlo bene. A marzo arriva anche Van Der Burgh”. Ma Fabio non dimentica il passato “Ho un ottimo rapporto con i ragazzi di Verona e Tamas. A Fiume, nel weekend, ci siamo ritrovati tutti insieme – per Toniato, è ancora lui l’uomo da battere(leggi qui) – apprezzo parole del genere, ma al momento mi vedo solo come un ‘avversario’, anche per me stesso: se torno sui miei livelli, non avrò problemi, ma se ne riparla a Kazan; agli Assoluti ‘Toni’ sarà il concorrente numero uno nella corsa alla qualificazione mondiale”. E magari cercare il podio in Russia “Vorrei arrivare super competitivo, ma per ora vivo alla… settimana. Doha è andata bene, ma la vasca lunga è altra storia e, in prospettiva olimpica, devo migliorare sui 100”.
moscarella@swimbiz.it
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