Il teletrasporto acquatico

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Due finali raggiunte oggi su domani. Dotto e Di Pietro, cinquantini velocissimi coi rispettivi tecnici via divano…

Copyright foto: Stefano Brandolini-Boneswimmer/LaPresse

Mignon col Dotto, nel senso che nell’esplosiva quanto compulsiva avanti-indietro a tutta birra in libero stile mondiale, che sono i 50 metri super corti da vasca breve, trattenete il fiato anche a leggere questo tutto di seguito, il liberissimo Luca si mette in finale col terzo crono con mignolo al posto giusto. Mignon (il francese) a un centesimo dietro, gli altri davanti concentrati in un nulla di batter di ciglio, domani sarà bagarre che a capirci qualcosa al solito non basta il fotofinish da casa, figuriamoci bordo vasca lì per lì. E da casa, col teletrasporto acquatico cronometrico da poltrona c’è e ci sarà il coach Claudio Rossetto in 4K, massima definizione oltre l’alta definizione virtuale, a Roma via televisiva da salotto e non è una battuta. Lo è anche per l’allenatore della farfallina veloce Silvia Di Pietro, anche lei finalista brevissima in terza posizione coi 50 farfalla: Mirko Nozzonillo che scatterà di crono dal divano visto il carattere esplosivo che unisce il duo atleta-tecnico. Cosa condividono i due tecnici? La prima col teletrasporto acquatico, telefoni alla mano e whatsapp inseriti. Alla fine, visti i risultati, l’esperimento di controllo a distanza non è così male. Ma che non diventi un’abitudine

zicche@swimbiz.it

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