Sta riscuotendo grande successo a "Si può fare", programma di Rai Uno condotto da Carlo Conti, in cui i protagonisti si mettono alla prova in varie esibizioni. Ma Tommaso Rinaldi è, prima di tutto, un tuffatore azzurro. "Volevo fare un’esperienza televisiva e questa poteva essere un buon trampolino di lancio – racconta a Swimbiz - quando me l’hanno proposto, ho accettato subito e mi sto divertendo molto". L’intento è "Promuovere il mio sport. I tuffi non sono molto seguiti e provarci tramite questo programma potrebbe essere una bella cosa". Forse manca un personaggio a tutto tondo "Tania Cagnotto è un bel personaggio, ma dopo Rio 2016 avremo certamente qualche problema. Bisognerà capire chi vorrà continuare e chi no”. Dopo l’ultima prova a “Si può fare”, il web è letteralmente impazzito, per Dagospia sei il più richiesto agli eventi e c’è chi ti definisce il nuovo sex symbol italiano "Non mi ci vedo in realtà. Sono sempre Tommaso, quello che si tuffa. Sicuramente però mi fa piacere". La cronaca rosa già sussurrava di qualche amore televisivo "No, sono single. Ma spero che questo programma mi possa far trovare qualche bella ragazza". Passando ai tuffi, come sta andando questo inizio di stagione? “E' partito un po’ maluccio, ma sto riprendendo ritmo. L’anno scorso ho avuto un infortunio muscolare che mi ha fatto saltare gli Europei e sono stato fermo fino a dicembre”. L’esperienza in Canada “mi è servita molto, lì hanno ottime strutture. Ho imparato un po’ di tuffi nuovi, che ho portato qua in Italia. Ho anche rubato dei concetti a livello di tecnica e ne sto facendo tesoro”. E il mondo dello spettacolo non lo distrae dalla sua carriera sportiva “Il mio obiettivo è Rio e non c’è niente e nessuno che potrà distogliermi. Solo io posso provare a raggiungerlo e ci punto forte”.
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