Un’amicizia vera, uno stimolo reciproco anche in gara individuale. Andrea Chiarabini (Fiamme Oro) e Giovanni Tocci (Esercito), nuovo binomio del trampolino maschile italiano “L’uno supplisce a eventuali carenze dell’altro: Giovanni ha più difficoltò nel triplo e mezzo rovesciato , ma li sta risolvendo entrando in ritmo con Andrea e familiarizzando con i suoi movimenti – spiega a Swimbiz.it Fabrizio De Angelis, tecnico delle Fiamme Oro e allenatore di Chiarabini - Giovanni fa lo stesso per Andrea nel triplo e mezzo ritornato”. Oggi, agli Assoluti di Bergamo, i due hanno trionfato nella finale in sincro(leggi qui) “Ed è la seconda volta, c’è già costanza di rendimento”. Per i Mondiali “Sono giustamente qualificati Tommaso Rinaldi e Michele Benedetti, ma il nostro obiettivo era la Fina World Cup - per le Olimpiadi, infatti – è più realistico qualificarsi tra le prime otto coppie di World Cup, piuttosto che tra le prime tre dei MondialI”. La speranza di De Angelis “E’ che possano allenarsi più spesso insieme; al momento Giovanni sta a Cosenza e Andrea a Roma. Vedremo se sarà possibile, magari col supporto della Fin”. Chiarabini aveva 13 anni(leggi qui), quando il suo allenatore chiamò Christian Zicche, oggi Direttore di Swimbiz.it e all’epoca firma de il Messaggero, per presentargli la possibile versione italiana di Tom Daley. Nei giorni successivi, tv e giornali di mezza Italia accorsero a Roma. “Ha finalmente ritrovato il rendimento in gara di quando si tuffava dalla piattaforma, quand'era più spensierato, con meno responsabilità addosso – e alle Fiamme Oro ha trovato l’ambiente ideale per arrivare alla tripletta di questi Assoluti – è stato un lavoro di squadra. Suo, mio, di Massimo Giardino, sempre bravo a spronarlo, e di Francesco Dell’Uomo, ormai proiettato verso un futuro da tecnico, che lo segue con me in gara”. E potrebbe essere solo l’inizio “Ci sono certamente ampi margini di miglioramento. Dovrà continuare con questa voglia ed entusiasmo, ma quest’anno abbiamo lavorato molto bene”.
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