Dal balcone dei campionati Europei di fondo a Piombino il panorama è limpido, almeno per il momento. Il presidente Paolo Barelli si gode i primi successi azzurri, Grimaldi oro e Bolzonello bronzo, che in parte mitigano le lunghe polemiche post olimpiche della debacle azzurra da piscina, con tutti i mal di pancia collegati. Guarda lungo Barelli, in un mese di grandi elezioni per la politica da piscina. Prima l’Europa, la Len, la lega europea del nuoto è già a portata di mano, a fine mese arriva l’elezione barelliana che consolida una posizione internazionale già di rilievo dopo la posizione di segretario generale Fina. In pratica il numero due della federazione internazionale, che con grande probabilità verrà riconfermato dall’assise che si svolgerà a Barcellona il prossimo anno in occasione dei Mondiali di nuoto. Fin qui tutto chiaro, ma la visuale del balcone piombinese porta più in là. Porta a Roma ,domani. Porta dritta all’hotel pariolino del Parco dei Principi, lussuosa location scelta dal secondo sceso in campo, l’avvocato Giorgio Quadri. Il secondo candidato-l’altro è Paolo Colica, attuale vicepresidente Fin che con i video web da tempo ha iniziato la sua personalissima campagna presidenziale- alla prossima elezione alla poltronissima Fin. Scende in pista Quadri, anzi lancerà il suo programma dal palco pariolino da ex azzurro trent’anni fa nel nuoto. La stessa epoca di Guarducci, Franceschi e dello stesso Barelli.Trent’anni dopo,tenuto in grande considerazione dalla Lin , la Lega del nuoto, appoggiato e sostenuto dal calibro di Giovanni Malagò, presidente Aniene(e candidato alla presidenza Coni) che con Cosimo d’Ambrosio, Larus, ai miracoli sembra crederci, ed è giusto crederci sempre. Ma la corazzata barelliana viaggia intanto verso la metà di ottobre, data ormai ufficiale di elezioni,sempre forte di una buona forza d’urto.La notizia che circola come rumor quale è? Secondo fonti venete un consigliere nazionale sarebbe stato contestato fortemente nell’ultimo consiglio federale per una consulenza mondiale di Roma 2009 mal digerita dal gruppo dirigente, non certo riferibile all’area barelliana. Come dire, sarà una campagna elettorale anche dagli spunti inattesi, certamente vivace come il mondo del nuoto bordo vasca degli ultimi tempi
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