L'ultima iniziativa di Stefano Morini, in quel di Ostia. Il tecnico toscano ha "prescritto" al suo team alcune ore di danza. Sotto la guida di un professionista del campo, Franco Bellani, ex ballerino (ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive) ed ora coreografo. "L'obiettivo", spiega Bellani a Swimbiz, "è quello di smobilitare alcune parti del busto e dei fianchi per migliorare la rotazione e la fase della bracciata". "I ragazzi", prosegue il coreografo, "da questo punto di vista sono ancora un po' rigidi. C'è anche uno stimolo sulla ritmizzazione e sulla coordinazione, fondamentali per migliorare la fase della partenza, della virata o il cambiamento di ritmo della bracciata". La poca mobilità è, dunque, il limite su cui lavorare. "La Pirozzi, tra le ragazze, è l'atleta che risponde meglio. Tra i maschi farei, invece, il nome di Paltrinieri. Già in poche lezioni si sono visti dei risultati: Detti, ad esempio, non ha più problemi alla schiena". Un'iniziativa che andrà avanti per tutta la stagione. "Adesso stiamo facendo un lavoro a blocchi più complicato", conclude il coreografo, "Più in là faremo una full immersion di esercizi che andranno a migliorare lo stile, la postura, la mobilità, la coordinazione. Sarà un lavoro dinamico, una ricerca di movimento".