Integratori. Selezionarli, non demonizzarli

Copyright foto: syform-swimbiz

Associare un integratore alla prestazione è un’idea dopante. L’integratore non è quello, come spiega il dottor Leopoldo Moretto, presidente di Syform e farmacista con oltre vent’anni d’esperienza nel settore “Contiene nutrienti e principi attivi, contenuti fisiologicamente nell’organismo e nella nostra dieta. Serve, appunto, a integrare, a supportare l'organismo sottoposto a grandi dispendi d’energia”. Con la positività di Efimova, però, si parla molto d’integratori contaminati “Concetto risibile: gli estratti di piante contenenti dopanti sono banditi. Gli anabolizzanti non esistono in natura”. Dunque o qualcuno ha volontariamente introdotto la sostanza, oppure la composizione sull’etichetta era falsa “Il mito americano non esiste, anche perché molti prodotti lì venduti provengono da Paesi in cui i controlli non sono rigorosi – viceversa, l’azienda di Moretto – fa un vero test antidoping alle nostre filiere, tutelando così gli sportivi”. Un cambio culturale necessario, in Italia e nel mondo, preferendo l’azienda sana al business del grande nome.  Come serve maggiore attenzione, di atleti in erba come di professionisti, a chi ci si rivolga “Chiedete e verificate sempre cosa c’è in quel che vi fanno assumere, chiedendo a chi abbia le competenze adatte: medici, farmacisti e nutrizionisti".
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram