Rassegna stampa mattutina che regala commenti entusiasti dalla tappa napoletana della neonata International Swimming League. Lasciamo stare i titoli, che pare creino in più di un atleta difficoltà di lettura, e leggiamo nel testo molte menzioni di merito per la parte scenografica. E su quello anche Swimbiz.it non ha mai sollevato dubbi. Ma soprattutto, per la calda risposta del pubblico, e del resto sono anni che come giornale raccontiamo la fame di nuoto del Sud(leggi qui) e l’entusiasmo che si respirava ai meeting di Lamezia Terme, alla Meridiana Cup di Taranto, allo Stadio del Nuoto di Bari in estasi per Federica Pellegrini, e soprattutto sproniamo le istituzioni (non solo sportive) a investire nello sport al Sud, che può davvero diventare la Silicon Valley acquatica d’Italia:
Ma non mancano sui quotidiani odierni anche suggerimenti su dove migliorare, e ci fa molto piacere che ricalchino in pieno quanto finora scritto e detto da Swimbiz.it. Su Tuttosport, infatti, Gianmario Bonzi esprime dubbi sul calendario, citando cita a esempio Paltrinieri e Detti, impegnati in altura con la nazionale azzurra anziché alle gare della Lega, come di recente sottolineato da Swimbiz è ben più recente:
Segnala inoltre il rapporto "Non esattamente in sintonia" tra gli organizzatori e il Presidente Fin Paolo Barelli e la necessità di dialogare con le istituzioni nazionali, europee (Len) e internazionali (Fina). Un problema che Swimbiz aveva evidenziato già un mese fa:
Anche perché, senza riconoscimento ufficiale, non si possono omologare i record. E se gli organizzatori continuano a martellare sul fatto che a contare siano piazzamenti e punti conquistati, come mai i giornali che hanno scritto della due giorni di gare - dallo stesso TuttoSport a Gazzetta, Corriere dello Sport e Mattino - riportano i tempi nuotati, ma quasi nessuno il punteggio? Forse che il cronometro resta il sale del nuoto(leggi qui)?