Si guarda molto al presente, nell’apparente scontro tra Fina e Isl. Per attirare i grandi del nuoto, si gioca al rialzo, mettendo sul piatto denaro ‘cash’ da pagare subito, più che a costruire basi per cambiamenti sostanziali. Nel suo ultimo comunicato, la Lega indipendente annuncia che saranno pagati anche i tecnici degli atleti partecipanti, forse per incentivare coloro che preferirebbero concentrarsi sulla preparazione dei loro atleti ai grandi eventi tradizionali. A proposito di soldi, ancora nulla è stato comunicato su eventuali sponsor della competizione, su chi gestirà economicamente le squadre partecipanti – ad eccezione di Katinka Hosszu, che già da anni ha un suo club personale(leggi qui) - o televisioni alle quali siano effettivamente stati venduti i diritti. Al momento, pertanto, la forza economica della neonata Lega e del relativo sindacato, come evidenziato a Swimbiz.it dal Presidente della federnuoto spagnola Fernando Carpena Pérez(leggi qui), pare ancora restare concentrata nelle mani di una singola persona.