Due decimi, tanto è bastato per tenere l'Italia fuori dal podio. Ai mondiali in vasca corta di Doha, la 4X100 stile uomini non trova la medaglia, dopo la qualifica col primo tempo in mattinata. Marco Orsi, spostato in seconda frazione dietro Luca Dotto (47"17), esplode un incredibile 45"39 dopo un cambio col brivido; Luca Leonardi (46"87) e Filippo Magnini (46"36) chiudono la gara per il 3'05"79 finale; record italiano a parziale consolazione. Ma la gara è affaire dei 'marisgliesi': con la Francia dei giovani Mignon, Metella (suo l'allungo finale) e un Manaudou capace di 44"80, insieme al capitano Gilot (tutti del Cercle de nageurs de Marseille), che vince l'oro col record dei campionati (3'03"78). Sul podio gli Stati Uniti (3'05"58), argento alla Russia (3'04"18, c'è un po' d'Italia con gli atleti della casertana Adn, Polishchuck e Fesikov). E c'è un po' di Francia anche nerl record mondiale della 4X200 stile donne olandese (7'32"85), perché ad allenare l'ultima frazionista, Sharon Van Rouwendaal, c'è monsieur Philippe Lucas, ex coach di Federica Pellegrini, inquadrato dalle telecamere in maglia orange. In precedenza, Fabio Scozzoli non ha trovato la finale nei suoi 100 rana, dove ha chiuso sesto con 57’’74. Ci ha provato, già dalla mattinata, quando aveva centrato la semifinale fermando il crono a 57"86. Il miglior tempo è dell’inglese Adam Peaty con 56’43 (record dei campionati). Stessa sorte, purtroppo, per Arianna Barbieri, ultima nei 100 dorso con 58’’50.
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