Con un Paese circondato per tre quarti dal mare, la vocazione acquatica dell’Italia era scritta nel destino. Eravamo già navigatori, forse solo i Portoghesi sono andati oltre, dedicando la loro più importante opera letteraria (Os Lusìadas) ai viaggi di Vasco de Gama. Ma gli Italiani, in acque libere, amano soprattutto nuotare. E l’Italfondo è un movimento in tutti i sensi: fluida, capace di cambiare e rinnovarsi, ma sempre in progressione costante. Aspettando i campionati nazionali di giugno, nel week end appena trascorso le azzurre, veterane o neofite delle acque libere, si mettevano in evidenza in casa degli statunitensi(leggi qui). Contemporaneamente, alla laguna di Orbetello, il ritrovato sole richiamava in acqua i ‘cugini’ del nuoto pinnato per i campionati di fondo Fipsas. Categoria, Assoluti e Master, legati dalla comune passione per l’acqua. Italia terra di fondisti, con o senza pinne.
Dal sito Fipsas, seguono i risultati completi degli Assoluti di fondo, nuoto pinnato: Clicca qui per l'allegato
In evidenza: Giulia Talenti e Tommaso Turetta (Gao Brinella Orbetello) nei 1000 e 2000 metri np di 1^ categoria, Sara Slomp (Nuotatori Trentini), nei 1000 e 2000 pinne di 1^ categoria, Alessio Carena (Euro Team Torino), nei 2000 metri pinne di 1^ categoria, Lorenzo Finizia (New Line Agepi Sis Roma), nei 1000 pinne di 1^ categoria, Davide De Ceglie (Record Team Bologna) sui 2000 e 6000 np assoluti, Luca Trombetti (Euro Team Torino) nei 2000 pinne assoluti, Mara Zaghet (Nuoto Belle Arti Roma), nei 2000 e 6000 np assoluti, Elisa Mammi (Dario Gonzatti Genova), nei 2000 pinne assoluti, Luca Laveso (Delfino Biella), nei 6000 pinne assoluti, Elisa Marchelli (Dario Gonzatti Genova), nei 6000 pinne assoluti.