Jacco, un australiano per ogni finale olimpica

Copyright foto: daily telegraph

 Oltre due mesi dopo l’investitura di Jacco Verhaeren a coach di Australia Swimming, sono arrivate, in questi giorni, le poco incoraggianti previsioni di Dawn Fraser. Puntuale, l’olandese parla, invece, con ottimismo dei suoi prossimi obiettivi “Il primo è ricostruire una squadra dopo la scadente performance di Londra”. Ha riscontrato una mancanza di profondità, nonostante la presenza di buoni interpreti, ma “Penso che le lacune esistano per essere colmate”. Con lo scopo di “Avere un finalista australiano per gara olimpica a Tokyo 2020” se non già a Rio 2016. Fiducioso anche James Magnussen che, pur ammettendo la perdita di competitività rispetto al periodo 2011-2012, punta anch’esso “Sullo sviluppo della nuova squadra. Anche grazie all’innesto di giovani ragazzi che, in pochi anni, potranno garantire all’intero team il ritorno a una forza mondiale”.
 
  ugo@swimbiz.it

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