Italia-Croazia e Croazia-Italia. Ovvero Sandro Campagna e Antonio Conte, amici e colleghi uniti da un insolito destino nella serata di sfide pallanuoto-calcistiche tra le due rive dell’Adriatico. Per quanto concerne il Settebello, ennesimo duello con le calottine a scacchi, conclusosi sul 12-11 per la Croazia. Stadio del nuoto in notturna, scenario impagabile, e giusto stamattina il Direttore di Swimbiz.it, Chrstian Zicche, immaginava un Trofeo Settecolli serale anche per il nuoto(leggi l’editoriale). In precedenza, l’Ungheria aveva piegato 13-7 gli Stati Uniti dell’italo-americano Luca Cupido e di Tony Azevedo che, come raccontò a Swimbiz.it il padre Ricardo(leggi qui), rifiutò la nazionale brasiliana “Perché imbottita di stranieri a pagamento”. Ricco contorno musicale con Born in the Usa a sottolineare i gol americani, ma balzi sulla sedia della sala stampa o sui sedili delle tribune quando partiva un Whoa! di James Brown. Il match dell’Italia ha visto, invece, un tenore intonare l’Inno di Mameli e Nessun Dorma!, le cui note hanno accompagnato anche la pausa pomeridiana nel programma del Settecolli.
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