Cos'altro si può dire della 'Lebron James' della vasca? Solo il cielo come limite, ai mondiali in vasca corta di Doha, per la lady di ferro Katinka Hosszu: quarto oro e quarto record mondiale, stavolta nei 200 misti (2'01"86). E come sembra lontana, ora, la prima giornata, quando Mireia Belmonte Garia le soffiò la scena(leggi qui). Per l'Italia, continua l'avventura mondiale di Erika Ferraioli, che passa in finale nei 50 stile libero dell'imprendibile Kromowidjojo (23"43), migliorando il proprio record italiano stabilito stamattina: 24"10, 6° tempo entrando in finale. Silvia Di Pietro chiude 13° in 24"37. Nei 100 farfalla, Ilaria Bianchi supera la semifinale col 5° tempo (56"65). In finale anche Fabio Scozzoli nei 50 rana (26"36 8° tempo); in finale sarà probabile lotta a due per l'oro tra Peaty (25"75 record dei campionati) e Felipe França (25"77). Nelle rispettive gare, Elena Di Liddo chiude 13° (57"45) e Andrea Toniato 10° (26"52). Cinquanta farfalla senza italiani, ma l'ucraino Govorov, del team casertano Adn, porta a casa il bronzo mondiale (22"49), dietro al brasiliano Santos (22"08) e al sudafricano Le Clos (21"95 record dei campionati). Una grande 4X50 mista stile libero italiana arriva molto vicina al podio, ma il team Dotto-Orsi-Di Pietro-Ferraioli chiude 4° (1'29"22) dietro al Brasile (1'29"17), alla Russia (1'29"13) e agli Stati Uniti (1'28"57 record mondiale).
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