Una delle più attese dal pubblico al Trofeo Città di Milano, la Iron Lady, Katinka Hosszu. Palmares incredibile e duttilità straordinaria a caratterizzarla. Ma oltre al nuoto c’è di più: l’ungherese gestisce di persona il suo club, “Iron Swim”. “E’ sempre eccitante vedere i miei piccoli atleti crescere, allenarsi e spronarli a dare il meglio di sé. Io stessa cerco di essere un buon modello ed esempio da seguire”, ha dichiarato a Swimbiz.it, al termine dei 400 misti, gara che l’ha vista vincitrice (4’37”21) davanti a Ilaria Cusinato (4’40”66) che agli ultimi Europei insidiò la sua vittoria nei 200 “Se rivedo qualcosa di me in lei? Nuotiamo entrambe nei misti” il commento di una Hosszu sempre agonista.
E quando abbandona la vasca, il suo campo di battaglia, Katinka assume le vesti di manager. Ma è più difficile gestire un club o allenarsi in vista di un’Olimpiade? “Sono due cose diverse. Allenarmi è parte della mia vita quotidiana, è il mio mestiere. In quanto alla burocrazia…si può sempre migliorare”.