L'imbarazzo, la decisione di non dire nulla fino a Olimpiadi concluse, quasi pensasse di avere qualche colpa. O temesse l'accusa di cercare pretesti, in caso di risultato mancato. "Non puoi far nulla per cambiarlo. E direi che non è una scusa" dichiara Ranomi Kromowidjojo, bi campionessa olimpica a Londra 2012 ma senza medaglie a Rio 2016, alla Nederlandse Omroep Stichting, costola della tv di Stato olandese. Eppure, a leggere le parole del suo allenatore Patrick Pearson, l'infortunio al disco che colpì la tulipana prima dei Giochi brasiliani - pur senza riscontrare ernie - sarebbe stato particolarmente grave "Per diversi giorni, Ranomi poteva a malapena camminare".