Dopo l'eliminazione del Setterosa, i ragazzi della pallanuoto maschile azzurra col doppio compito di cercare la semifinale e di vendicare le azzurre. Quarti di finale, ai Mondiali di Gwangju, e per il Settebello la classica contro la Grecia, in passato guidata dal Ct azzurro Sandro Campagna. Inizio nevrotico per i due team, poi una gran botta da distanza di Velotto apre le marcature. Gli ellenici rimettono la freccia, ma una perfetta controfuga a due conclusa da Luongo segna il 2-2 alla prima pausa. L'Italia è veloce in attacco. Ancora Luongo per il vantaggio, poi gol irregolare greco che diventa un'altra controfuga, Figari trasforma nel 4-2. La Grecia si rifà sotto, segna, ma poi ci pensa Del Lungo a blindare la porta e il 4-3 azzurro sino all'intervallo lungo.
Il terzo quarto è sanguinoso. L'espulsione di Di Somma inizialmente non ferma l'Italia, che segna ancora con Di Fulvio. Poi, il Ct greco Vlachos sul time-out disegna il gol del 4-5. Ancora frastornata, la difesa azzurra concede il rigore del pareggio. Anche Figari è espulso, gli azzurri non difendono più, Kolomvos solo al centro segna il comodo 6-5. Urge l'urlo del capitano, e Figlioli risponde col 'missile' della riscossa, 6-6. Ultima frazione, altro tiro dalla distanza e ancora Francesco Di Fulvio a segno, prezioso anche in difesa. Altra espulsione, stavolta è il greco Fountoulis. Tante le occasioni, pali, traverse, ma il 7-6 resiste sino alla fine. Una battaglia, quella di Gwangju, e il Settebello che tra due giorni sfiderà l'Ungheria per un posto in finale.