App a profusione, nell’era di smartphone e tablet. Ogni giorno ne sono sviluppate, pubblicate, perfezionate a o aggiornate migliaia e spesso sono terreno fertile per italiche intuizioni. Non fa eccezione il nuoto, con il tecnico e biomeccanico Stefano Nurra, responsabile del centro federale turco di Bursa(leggi qui), che ha recentemente lanciato l’applicazione Swim Lab. “Serve a organizzare, registrare e analizzare l’allenamento. Da un basico ‘piano forte’ per l’amatore a programmazioni più complesse e dettagliate per l’allenatore di alto livello – spiega a Nurra a Swimbiz.it – ma già sto lavorando a parti aggiuntive. Programmazione annuale, del singolo atleta o di un gruppo. Ma soprattutto, analisi delle gare, proiezioni future, test biomeccanici o di valutazione metabolica… insomma, il settore di cui mi occupo”. E con propositi di joint venture “Sto parlando con specialisti di altri ambiti per aggiungere ulteriori servizi. Ogni utente sceglierà solo quelli di cui ha bisogno, secondo le sue esigenze” .
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