La visione è sempre a trecentosessanta gradi, ed è giusto che sia così per un allenatore che certo non si risparmia quando fa una disamina di quello che è ,o potrebbe essere, il futuro dietro l'angolo della vasca azzurra. Lo ha fatto col piglio solito di chi non accetta processi sommari a Londra, e così è stato a Barcellona. Se c'è un comunicatore globale quello è di sicuro Claudio Rossetto. Sceso dai monti valdostani per il collegiale di apertura ( anche a base di rafting) è di nuovo a cronometro aperto bordo vasca, prospettive e analisi inserite. Se dicembre sarà tempo di verifiche ( le prime) in vasca da campionati europei in corta, il primo check su quello che potrebbe essere ha un taglio new generation " penso che sarà l'europeo dei giovani , di quelli che hanno voglia e fame di risultati e di mettersi all'evidenza, dei nuovi talenti pronti al blocco di partenza. Due nomi io terrei d'occhio, come Nicolangelo Di Fabio e Andrea Mitchell D'Arrigo". Generazione mundialito , come già messo in evidenza qualche settimana fa da Swimbiz, e proprio su D'Arrigo coach Rossetto riprende il gran fervore americano sul talentuoso atleta dell'Aurelia "è il momento del salto di qualità per un atleta che deve dimostrare adesso quanto vale e che conosco bene dagli esordi con me in Larus". Occasioni e prospettive giovani in azzurro si mischiano con gli ormai senatori della vasca, o giù di lì " attenzione a Orsi che ha una voglia pazza e ci tiene molto al risultato" E gli altri come il personalissimo Rossetto group rappresentato da Luca Dotto, Fabio Laugeni ( new entry) e Michele Santucci? "certo che cercheremo di far bene ma è evidente che con loro l'obiettivo stagionale sono gli europei in lunga ad agosto a Berlino... dobbiamo avere una prospettiva diversa, non ricercare la condizione ogni tre mesi. Altrimenti così rischiamo di fallire i veri obiettivi"
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