Una stagione senz’altro da ricordare, con l’argento mondiale nella 4x200 stile di Kazan, e ora si prospetta per Alice Mizzau una seconda esperienza(leggi qui) col gruppo spagnolo allenato dal francese Fred Vergnoux, che conta anche Mireia Belmonte Garcia. Dal 27 dicembre, racconta Alice alla Gazzetta dello Sport, si unirà a loro per un collegiale in Sudafrica e il suo tecnico, Max Di Mito, conferma il supporto all’azzurra. “Se starò tutto l’anno in Spagna? Nella vita non c’è mai nulla di certo - commenta a Swimbiz.it la friulana, che preferisce guardare al futuro passo dopo passo, sulla strada per le Olimpiadi in staffetta, nei 200 – e nei 400 stile. Con i km che ho fatto in Spagna in allenamento, iniziano a non dispiacermi ”. Sarà il sorriso, che ha contagiato persino il Presidente della Repubblica, ma molti tecnici l'aspetterebbero volentieri alla finestra, in caso di spiragli. Giovani come Alfredo Caspoli, che l'accoglierebbe a braccia aperte nella romana Sergio De Gregorio, o veterani del cronometro “La logica direbbe Stefano Morini – commenta Paolo Penso, e Alice Mizzau farebbe felice anche il colonnello Vincenzo Parrinello, perché a Ostia ha sede il centro sportivo delle Fiamme Gialle – Nozzolillo fa altre distanze e il gruppo Pellegrini non è ipotizzabile, Giunta preferisce programmare fin dall'inizio stagione. Ma la scelta più sensata è che Alice, come credo stia già sta facendo, mantenga Di Mito e Caserta come punto di riferimento italiano”. E la stessa Alice dichiara “Mi dispiace lasciare la città e Adn Swim Project, sono stata accolta benissimo, e Max mi accompagna come sempre. Nell’anno olimpico tocca fare sacrifici, voglio spendere ogni energia in allenamento, senza pensare di farlo 'da sola'. Ma so che in Italia troverò sempre un appoggio, anche solo per un collegiale in un Centro Federale – e dopo Rio 2016 – valuterò dove allenarmi, molto dipenderà dal momento e da come sarà andata questa stagione”.
moscarella@swimbiz.it
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