Milano era nebbiosa stamattina, come vuole la più classica tradizione meneghina. Ma per orientarsi una certezza c’è sempre: Gregorio “Greg” Paltrinieri e i 1500. Il suo 15’06”66 gli consegna la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno dopo Horton (15’04”87). Eppure Greg non si accontenta “Sinceramente in vasca pensavo di andare più veloce, anche se non era facile recuperare i ritmi migliori dopo il lavoro in altura – precisando, però, che – non puntavo tanto alla migliore prestazione mondiale, neanche me ne accorgevo in vasca, quanto ad andare sotto i 15’. Ora mi concentrerò sui campionati di Riccione, che serviranno a qualificarsi per i Mondiali di Barcellona”. Un grosso passo in avanti, Greg, l’ha già fatto mettendo a punto le virate e allo scherzoso consiglio di depilarsi per essere più idrodinamico, stile anni ’60, risponde “Beh potrei farmi giusto la barba”. Infine, anche una gioia extrapiscina “Penso che la Juve quest’anno possa vincere la Champions. Mi spiace per l’Inter del mio amico Gabriele Detti (ride n.d.r.). Forse si rifarà oggi nei 400, visto che per me è sempre una gara un po’ a sé: a volte la faccio bene, a volta la sbaglio”. Tranquillo Gregorio, tanto avrai sempre una certezza per orientarti nella nebbia...
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