La montagna azzurra

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Messico, Sierra Nevada, Flagstaff. Stavolta, la nazionale azzurra di nuoto ha scelto l’italianissima Livigno per il secondo collegiale in altura della stagione. Non sarà l’ultimo, come anticipò a Swimbiz.it Stefano Morini(leggi qui), per una preparazione olimpica che vedrà spesso gli azzurri salire in montagna. Alla conferenza stampa di presentazione, tutto il gruppo nazionale ha apprezzato la qualità della location per un collegiale “Occasione per allenarsi ma anche per cementare il gruppo – ha commentato il capitano Filippo Magnini - quando ero giovane ed ero in squadra guardavo al mio capitano, Massimiliano Rosolino, come ad un esempio e cercavo di fare tutto quello che faceva lui sapendo di non sbagliare. Ora mi auguro che i ragazzi più giovani possano trovare in me lo stesso riferimento”. Federica Pellegrini ha dichiarato “Il mio obiettivo non è quello della vittoria a tutti i costi, ma di ottenere un buon risultato e di tirare fuori tutto quello che ho perché il nuoto è la mia passione e nuotare è la cosa che amo più al mondo – e il direttore tecnico Cesare Butini ha spiegato - abbiamo portato un gruppo eterogeneo, con atleti veterani come il capitano Magnini a cui si affiancano altri molto giovani, anche classe 1997, ma già vincitori di diversi titoli a livello giovanile". Alla conferenza stampa, con il consigliere federale Roberto Del Bianco e il presidente dell’APT Livigno Luca Moretti a completare i relatori, è intervenuta anche la squadra di basket in carrozzina Briantea84 di Cantù, che ha svolto una settimana di raduno a Livigno. Il capitano, Ian Sagan, ha scambiato con Magnini i gagliardetti delle rispettive squadre.
 
moscarella@swimbiz.it

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