Traduco per i non avvezzi all’inglese, bet uguale scommessa: è inevitabile ormai, quando parliamo di chilometro e mezzo a nuoto versione paltriniera. Oggi si parte di batteria, ma non vogliamo certo dare le quote subito, ma provare a movimentare un po’ una gara che forse un tempo era sorniona, e si è trasformata da quel dì a una velocità che provate voi a stare dietro a Gregorio Frecciarossa Paltrinieri anche solo per una vasca (50 metri). A sentire il carpigiano ostiense (da Ostia capitale federale d’allenamento) sarebbe solo un normale allenamento, tipo oblitero il biglietto e me ne vado a casa tranquillo perché sono ancora bello carico. Potrebbe essere se non fosse ormai tattica, pretattica e controtattica globale. A Riccione dei campionati italiani una mezza ideuccia di tempo spaziale, per doverosa risposta agli avversari amichetti in giro per il mondo il Nostro ha provato a metterla in pista, poi ripresa per futuribili momenti olimpici, che poi sono dietro l’angolo. Oggi Paltrinieri è il sorvegliato speciale dalla stampa cronometrata per l’occasione, l’unico vero a cui si leggono i passaggi (sempre ai 50 metri) come fossero il meteo mare prima di partire per la crociera più bella della storia. Ieri peraltro l’amico fratello compagno di bracciata e di boccaccia Gabriele Detti si è preso scena, gloria, oro e copertina, normale dare una risposta. Tutto in uno, e ci mancava pure il tweet di Allegri(leggi qui) a celebrare il livornese che non è certo a strisce bianconere, lui un pochino interista, abituato a soffrire e a rincorrere. Insomma il buono è che da oggi la scena fraterna proporrà una sfida in famiglia: Detti Vs Paltrinieri, e non è detti che s’infiammino un po’ i cronometri. Aspettiamoci e auguriamoci gradite sorprese, oltre la copertina e il metallo pesante fatevi le vostre scommesse.