La parola al Boss “Da com’è partito, Greg voleva quel record”

Copyright foto: deepbluemedia

“Non gliel’ho tirata” è il primo pensiero, con un sospiro di sollievo, di Paolo Bossini. L’ex campione europeo dei 200 rana, come il direttore di Swimbiz.it Christian Zicche(leggi l’editoriale), ieri sentiva profumo di record mondiale per Gregorio Paltrinieri(leggi qui) “Quando stai in questa forma, c’è poco da fare. E da com’è partito, aveva l’intenzione d’infrangerlo. Chiaro che, fino al tocco, non era sicuro di esserci riuscito”. Detti, oggi argento, che nei 400 superava un maestro come Brembilla. Ora Paltrinieri “Cancella un record di Hackett durato 14 anni e questo ne durerà altrettanti… se Greg non lo migliora – magari non subito, al Duel in The Pool – ci sarà Jaeger? Se Paltrinieri spaventa un colosso come Sun Yang, non ha paura di niente”. Senza paura, delle olandesi, la 4x50 stile donne “Mai mi sarei aspettato un oro. Ora si può sognare una medaglia europea in lunga. Per le Olimpiadi, non è ancora il momento”. L’importante è migliorarsi, come Alessia Poleri oggi bronzo “Lei è l’equazione lavoro=risultato. Ha preso batoste, non ha mollato ed è tornata una medaglia che mancava dal 2012. Esempio per tutti”. Viene da anni duri anche Fabio Scozzoli, 4° in semifinale 100 rana “Ma domani vorrei vederlo nuotare almeno 57” basso. Purtroppo non lo vedo sereno, al 100%. Non so se per i continui cambi di tecnico o se si stia ancora riprendendo dall’infortunio. Il ginocchio è delicato per un ranista, anche se lui fisicamente è un mostro”. Marco Orsi alle prese con i crudeli 50 stile “La gara più veloce, senza tempo di pensare. Fino ai 5 m era primo, credo abbia avuto un problema sull’arrivo – ma il vero consiglio è – non dimenticare mai cosa significhi vincere un argento europeo. L’ho avuto in stanza durante una delle mie ultime nazionali, è un gigante buono, genuino. Dovrà usare questa rabbia per caricarsi in vista di Londra e prendersi, in lunga, quell’oro”.
 
moscarella@swimbiz.it
 
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