Ai Mondiali di nuoto di Kazan parteciperanno 50 atleti provenienti dal Sud Africa, naturalmente divisi tra le varie discipline. Le uniche speranze di vedere una medaglia, per il Paese, sono nelle mani di Cameron Van Der Burgh campione olimpico a Londra 2012 nei 100 rana, e Chad Le Clos (foto), olimpionico sui 200 farfalla. Che insieme a Sebastien Rousseau e Myles Brown saranno, tra l’altro, gli unici atleti che avranno la trasferta totalmente pagata dalla federazione nazionale, segnala zwemza.com. Per la Federazione sudafricana di nuoto continua il problema degli atleti costretti a pagarsi le spese di viaggio e alloggio non solo per loro, ma anche per il loro staff. E La storia si ripete. Come nel 2012, quando a causa del mancato rinnovo degli sponsor, il budget della federazione si era drasticamente ridotto. Non era bastato neanche l’intervento della principessa monegasca Charlene Wittstock, ex campionessa di nuoto sudafricana, a tirare fuori dagli impicci la federazione(leggi qui). O come nel 2013 per i mondiali di Barcellona, quando dovette intervenire il padre-manager di Chad Le Clos a denunciare la mancanza di fondi della federazione, poi “magicamente” risolta(leggi qui).
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