La vie en rose

Copyright foto: swimbiz-pizzi

 Via verso la nuova terra promessa del nuoto. Sì la Francia vola in piscina con i suoi nuotatori pigliatutto e fa tendenza. Una sorta di nuovo ombelico europeo della piscina che qualche anno fa eravamo noi-ricordate Markus Rogan alla Larus di Rossetto?- e che segue un filone esterofilo di attrazione sulla via dei grandi risultati. Si va in USA come l'americano de Roma Mitchell D'Arrigo e si parte verso la vie en rose acquatica. Ci aveva pensato un anno fa un giovane promettente dell'Aurelia , Valerio Coggi, a dire "oui" verso Marsiglia,centro nevralgico di allenamento dell'ipertatuato compagno di Manaudou , Bousquet. Poi , sempre nella "French Riviera" è arrivata la Divina Pellegrini con Magno Magnini a provare la terra promessa di Narbonne dove Philippe Lucas ha fatto centro e casa di un altro gruppo con Levaux. E adesso Nizza, che per vicinanza e storia è  a suo modo frontiera del nuoto franco -italiano dopo Mentone. Qui è arrivato il bergamasco-romano dell'Aniene Marco Belotti, duecentista ex corte Rossetto, ma sopratutto ex corte Maurizio Coconi ,ora direttore sportivo dell'Italnuoto. Marco riparte dalla squadra di Agnel e con lui si allenarà seguito da Fabrice Pellerin,il "nuovo" mago del nuoto francese, rappresentante azzurro nel melting pot  acquatico locale fatto di danesi , spagnoli e ovviamente francesi. Nuova frontiera, e in tanti smaniano per andarci. Come un altro talento di casa Aniene, Alex Di Giorgio, duecentista anche lui, in attesa del via, anzi della vie en rose..
 
zicche@swimbiz.it

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