Che bello il Challenge dei Fratelli Calcaterra a Civitavecchia in questa Pasqua 2016. E che bello vedere il Torneo, il challenge appunto degli under 13 in calottina sfidarsi con quello spirito e quell’avventura che l’emozione di un grande appuntamento giovanile lascia al futuro della nostra pallanuoto. Tantissimi, trentadue squadre che si sfidano. Se quel magnifico mondo che è la pallanuoto guarda alle grandi sfide internazionali del nostro Settebello e Setterosa (tra poco il match per la qualifica olimpica per le azzurre), è dall’entusiasmo giovanile che si trae linfa per il futuro. Da qui passano i sogni e le aspettative di un mondo pallanotistico che a Civitavecchia ha come l’incubatore e il dna di una città dove la Palombella è sport antico, sentito e profondo. Tradizione e cultura, ma che sono nulla se non si alimentano di giovani entusiasti e protesi verso il futuro, colorati, rumorosi e impegnati. Da Bergamo a Napoli, da Pescara a Bari, da Siracusa a Rapallo le squadre, il Belpaese pallanotistico con quel tocco internazionale delle compagini Greca e di Malta. Un programma che è come le figurine Panini della pallanuoto, tutti come i grandi, la foto e il nome sul programma. Ecco, bravi a Roberto e Alessandro Calcaterra, quintessenza della pallanuoto azzurra, ma soprattutto organizzatori di un evento unico(leggi qui) e veramente bello, che ti fermi a guardarlo appassionato e ti diverti tanto. Bravi, come quel bordo vasca colorato della magliette verdi bianche e rosse, un maracanà della nuova pallanuoto italiana che cresce. Auguri a tutti di Buona Pasqua, ragazzi con la calottina.