Non c’è due senza tre, e nella terza giornata di gare al meeting di Athens (Georgia) Laure Manaudou vince anche i 200m sl chiudendo in 1'59’’30. Ancora una prova convincente, dunque, per la francese, 24 anni, al rientro in gara, anche se lontana dal record mondiale sulla distanza che stabilì nel 2007 a Melbourne (1'55''52), poi superato ai Mondiali di Roma 2009 da Federica Pellegrini ( 1'52’’98).
La Manaudou, campionessa olimpica nei 400m sl ad Atene 2004, aveva lasciato il nuoto agonistico il 18 settembre 2009 e il 2 aprile 2010 aveva dato alla luce la sua prima figlia, Manon, avuta dal compagno, il nuotatore Frederick Bousquet. Dall'ottobre scorso, Laure si allena a Auburn (Alabama), sotto la guida del tecnico australiano Brett Hawke, e il 26 giugno ha annunciato che sarebbe tornata in vasca.
Adesso la francese, dopo le convincenti prove di questi giorni deve puntare dritto ai campionati nazionali, in programma a Dunkerque dal 18 al 25 marzo 2012, dove si giocherà la qualificazione per le Olimpiadi di Londra 2012.
“Laure sarà pronta – ha detto Hawke riferendosi ai Giochi londinesi – Sta facendo progressi molto velocemente e non ha bisogno di dieci mesi per tornare, ne basteranno cinque. I tempi di questi giorni sono migliori di quanto ci saremmo aspettati, e non possiamo che essere ottimisti. E’ stato decisamente un buon debutto”.
S.A.