Chad Le Clos a Gemona del Friuli. Sì, lui, che incarna il nuoto nell'immaginario collettivo mondiale. Dal 24 al 27 novembre 2013, un manpiolo di atleti, agli ordini dell'head coach Graham Hill, si sono allenati nella piscina Atlantis, all'interno del progetto 'Gemona città dello sport e del benstare' "Siamo capofila di una serie di comuni che, in periodo estivo, ospiterà gli atleti sudafricani fino a Rio 2016 - spiega a Swimbiz Giorgio Valent, responsabile comunale per sport e cultura - a novembre era solo un test e Le Clos, alla fine, non è venuto. Ma da maggio a luglio ci saranno tutti". Sensazionale, eppure in Fin, come in altre Federazioni italiane (in Friuli c'erano anche elementi della boxe, judo, atletica e canoa sudafricana) pare che in pochi ne fossero informati. "Alle tappe di World Cup di Doha e Dubai, l'allenatore di Le Clos mi disse che il comitato olimpico sudafricano cercava una struttura dove prepararsi ai Giochi del Commonwealth - racconta il ct Cesare Butini a Swimbiz - suggerii il Centro Federale di Ostia e gli lasciai il mio numero, ma non mi ricontattò più". E al Coni? In un articolo di novembre della South African Press Association si parlerebbe anche di un protocollo d'intesa tra i due comitati olimpici, Coni e Sascoc, ma solo sul sito del secondo si accenna agli avvenimenti di Gemona. Tutto sembra essere stato ridotto a un ambito locale.
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