Più di Katinka Hosszu, all’Euro Meet del Lussemburgo è Sarah Sjostrom a prendersi i riflettori. Non a caso, il membro Len e “padrone di casa” Marco Stacchiotti e il Presidente Fin e Len Paolo Barelli hanno voluto farsi una foto con lei. Barelli e la Len che hanno lavorato a lungo per sviluppare il nuoto d’alto livello nei Paesi del Nord Europa(leggi qui), con Paesi come Svezia, Danimarca, Finlandia – senza scordare il compianto Dale Oen dalla Norvegia – e persino Far Oer che hanno prodotto negli anni scorsi atleti di livello internazionale. Rio 2016 è stata per la Sjostrom un inno alla duttilità: oro nei 100 farfalla con record mondiale, argento nei 200 stile e bronzo nei 100. Da due anni è il personaggio sportivo più amato di Svezia, con una personalità da ‘classe operaia’ che ha conquistato i compatrioti ancor più della star Therese Alshammar(leggi qui).
Suggella con i 100 stile (53"21) il suo Euro Meet. Si prende anche i 100 farfalla (57”12), ma le azzurre Ilaria Bianchi (59”19) e Silvia Di Pietro (59”92) sono le uniche altre a scendere sotto al minuto. Due percorsi stagionali diversi(leggi qui), la romagnola che ha scelto di tirare dritto verso la vasca lunga e la romana reduce dal suo miglior Mondiale in corta, ma un eguale stimolo reciproco. Il sale dello sport agonistico. E uno che ha sempre la carica agonistica a mille è Christopher Ciccarese, oro con record del meeting nei 200 dorso (1'59"63).