Scenari romani sportivi che ritornano all’ombra del Colosseo. Federica Pellegrini è testimonial tra Renzi e il suo presidente Giovanni Malagò: era venuta nella prima fila dei posti riservati alle autorità, si è ritrovata rimbalzata sul palco del desiderio di Roma 2024. A proposito, la premiere dame Aniene ha ritrovato il sorriso e la serenità del post mondiale in corta. Il palco non può fare a meno della Divina in corsa per la prossima Olimpiade di Rio 2016, ma sul futuro extra vasca tutti gli scenari sono aperti. Una Pellegrini senza costume non vuol dire una Fede meno dinamica. Scenario diverso, seppur romano centrico, nell’annunciata new entry di Alessia Filippi. Lo avevamo scritto, ma ieri c’è stata la firma (e la foto) a suggello. L’ex Pupona del nuoto – campionessa mondiale e vice campionessa olimpica - ritorna ufficialmente tra le sponde acquatiche. Una foto, quella sopra, che sembra una sorta di patto della corsia. La neo direttora sportiva della Sergio De Gregorio è la punta di diamante del progetto di Alfredo Caspoli, amministratore delegato del nuovo team capitolino con tradizione storica ripresa. Un brand identity che aggiunge un tassello manageriale con un’atleta che forse il nuoto romano non ha saputo, o voluto, gestire fino in fondo. Opinione personale, la Filippi avrebbe potuto allungare di molto la sua carriera, ma oggi riprende la strada interrotta, da dirigente, con tutto il peso e il nome del suo passato. Nulla è scontato fuori dal cronometro e in panca conta altro che la stilistica. Ma gli auguri sono i più sentiti. E’ Natale tra poco, e quindi per lei, e la sua società, gli auguri sono doppi. Aspettando la Pellegrini dirigente post 2016, oggi abbiamo la vera grande novità, giovane e donna, per il 2015 natatorio bordo vasca. Che le Filippiadi e il patto della corsia, con volti dirigenziali nuovi e freschi aspettando le Olimpiadi a Roma, abbiano inizio…
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