Lo avete visto, li avete visti. La magica coppia P.P non si ferma un momento a Milano, accomunati da sorrisi, abbronzatura, stare bene. Prima Paltrinieri, poi Pellegrini, show assicurato. La piscina è quella che è, un po’ d’antan a voler essere buoni, ma si accende come se fosse il Maracanà al solo pronunciare quella P acquatica. Momento di passerella, e di cronometri che anche sotto carico scintillano . Non conosco la nazionalità del mio compagno di tribuna, che si gira e mi commenta a caldo “Baltrinieri fortissimo e bellissimo”. Le due cose vanno di conseguenza al cronometro, bellissimo sorriso del Moro più in là , con quella maglietta un po’ così, da Team S., che poi è Stefano Morini. “Se pensi al tempo di Kazan, in rapporto valeva cinque secondi di meno”, un caffè a portar via lungo via Mecenate per farsi due calcoli lì per lì mentre il Baldrinieri televisivo scatena le tre B “Tutto Bene, mi sento Bene, sono allenato Bene”. Divina condizione come mi whatsappa un collega da Roma “quando Greg fa qualcosa di grande lei si carica sempre a mille..”. Chiamatele coincidenze, coincidenze acquatiche.