E’ un fulmine Stefano Nurra, tecnico e guru di biomeccanica, nel preparare l’analisi comparata del podio mondiale dei 200 stile, Katie Ledecky-Federica Pellegrini-Missy Franklin, e inviarla a Swimbiz.it. “Tutte e tre hanno impostato la gara in modo simile” che poi è un 200 "alla Pellegrini": accelerazione iniziale, velocità di crociera nella parte centrale di gara, per poi sparare tutto nei 100 m finali. “I numeri parlano da soli” velocità, virata, ritmo di nuotata… una sfida equilibrata anche sul piano matematico "Dove la differenza è stata fatta dalle sfumature - e non è bastata una delle famose volate della Divina (che col tempo di Vichy avrebbe persino preso l'oro) - la più veloce negli ultimi 50 m. Ma c'è poco da dire: la Ledecky è in quello che si chiama momento magico. E' successo anche a Federica, nella sua lunga e vincente carriera" che si prospetta ancora tale verso le Olimpiadi di Rio 2016.
In allegato, il Pdf scaricabile dell'analisi comparata di Stefano Nurra
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