Ledecky e Phelps, dominio e tenerezza

Copyright foto: Rai Sport

Katie e Mike. Mike e Katie. Lo scettro del nuoto è in salde mani americane. Phelps e Ledecky si dimostrano essere superstar incredibili, top nella piscina olimpica di Rio. Se per la fuoriclasse di Bethesda, parafrasando Cocciante, "era già tutto previsto", peri campionissimo di Baltimora qualche dubbio in più c'era, magari vista l'età non più verdissima e i rientro in acqua dopo il ritiro post Londra. Nulla di più sbagliato. Phelps è ancora "the number one" senza dubbi, oggi oro nei 200 farfalla e in staffetta 4x200 stile. Come lo è Miss Katie, sempre più dominatrice e forse tiranna delle vasche mondiali. Dai 200 stile in su, il pianeta Terra natatorio è suo. Sicuramente riceveranno entrambi la telefonata dell'inquilino della Casa Bianca, non nuovo a fare le proprie congratulazioni ai suoi super campioni, magari per respingere gli assalti delle consuete rivali Cina e Russia. Ma capaci anche di passare dalla trance agonistica della vasca alla dolcezza: Phelps che si arrampica sulle tribune per baciare moglie e figlio, tra le ovazioni del pubblico, Ledecky che si diletta al pianoforte. Mike e Katie, passato, presente e futuro del nuoto. Ora come ora la super potenza Usa è soprattutto loro due.

guarnieri@swimbiz.it

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