Se non fosse che non ho un tattoo uno, per questo farei un' eccezione. Bravi ragazzi, bravo Pippo Magno Magnini. Tatuarsi per una giusta causa ha sempre un valore speciale per tutti: e allora free tattoo, meglio se è doping free. Quello che è scontato ogni volta che appare un caso - la lotta a una piaga, il doping che è come una maledizione per il mondo dello sport-bisogna sempre ricordarlo alzando la voce e al caso usando l'inchiostro. Perchè nessuno abbassi la guardia , mai. Facendoci indignare tutti perchè più di un risultato o di una classifica che penalizza la serietà di chi è puro e pulito, nasconde la truffa e la tragedia a firma doping . Quindi ancora applauso a mister Filippo Magnini, che non è da ieri che si fa portavoce o alza lo sguardo oltre. Lo ha sempre detto Pippo, che tanti purtroppo sono i truffatori camuffati, vittime a loro volta. E allora leghiamocelo al ..polso, come ha fatto un 'altra grande iniziativa tempo fa che prese la strada e la direzione di un nuotatore come Nicola Febbraro, che della malattia che lo colpì, il tumore ai testicoli, organizzò il bracciale "Check the pack" (foto) , "controllati il pacco". Questo è il mondo del nuoto che vogliamo. In prima fila oltre la corsia, sempre
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