E’ la Spagna che ha definito l’Italia “Nba della pallanuoto”. E ha chiamato prima Stefano Morini, poi Fabrizio Antonelli a tenere lezione di fondo, in vasca e in acque libere. Ancor più italica dei tuffi, con la nomina di Donald Miranda a Direttore Tecnico ufficializzata quattro giorni fa dalla Real Federación Española de Natación. Ex azzurro, atleta olimpico a Sidney 2000 e oro e bronzo europeo nel sincro dai 3 m con Nicola Marconi, dopo il ritiro Miranda è diventato tecnico e ambasciatore per la sua disciplina, insegnandola ai più giovani. "La paura è la principale barriera da eliminare, per chi si avvicini ai tuffi" disse in un'intervista a Diario1, durante un incontro con i tecnici di El Salvador (foto in alto) per lo sviluppo di questo sport nel Paese.
E si allunga la lista di tecnici italiani impegnati all’estero. Molti ancora giovani e con un passato da grandi atleti come Paolo Bossini, Direttore Tecnico della nazionale Ceca di nuoto, o Elena Prelle, tecnico federale nella nazionale tedesca di salvamento. O Ct esperti come Lolli Montico, al comando della nazionale statunitense di nuoto sincronizzato. Un made in Italy diffuso o, come li definì il Direttore di Swimbiz.it, Christian Zicche “Italiani da esportazione”.