Si perde letteralmente il conto delle medaglie. Tutti i giorni l’Italnuoto mette medaglie al collo alle Paralimpiadi e lo ha fatto anche oggi nella nona giornata di gare. E’ festa a Tokyo e gli azzurri proseguono ad emozionare il movimento natatorio nazionale. Sono 36 gli allori vinti ai Giochi. Il record dei record. E’ storia in Giappone. E se i campioni tricolori non vincono l’oro, salgono sul terzo gradino del podio, onorando passione e bandiera. Oggi sono state sei le medaglie conquistate. 4 argenti e due bronzi. Antonio Fantin sale sul secondo gradino nella S6 nei 400 stile libero: “Volevo chiudere il ciclo iniziato ai Mondiali in Messico vincendo questa gara – ha detto ai microfoni di Raisport – mi dispiace molto, ma sono contento di come stiano andando le Paralimpiadi per me”.
Simone Barlaam nuota velocissimo i 100 farfalla S9 chiudendo con l’argento al collo: “Ho fatto una bellissima gara – dice l’azzurro – peccato però, non mi sono avvicinato al record di Morlacchi”. In questa gara al Mondiale di Londra, i due amici e compagni di squadra vinsero insieme il titolo iridato, nella finale della leggenda. Oggi Morlacchi è arrivato quarto, dando cuore e anima in vasca: “Nella staffetta di domani vogliamo l’oro”. Ha concluso Simone. Raimondi non si tira indietro ed è ancora podio per lui. Per la quinta volta Stefano sale sul podio. Anche lui vince l’argento nei 100 dorso S10: “Ho cercato di centellinare le forze.. – dice stanco nel dopo gara – ho dato tutto per arrivare secondo. Sono felice del risultato, nei 200 misti di domani sarà ancora sfida con l’ucraino”. Riccardo Menciotti è arrivato quarto nella stessa gara di Raimondi. Quest’ultimo precisa: “Nei 50 stile della prima giornata mi aspettavo la medaglia e sono andato in crisi mentalmente, ma poi per fortuna mi sono sbloccato”. Ed è stata cinquina incredibile. Torna sul podio anche Arjola Trimi, la Rossa del nuoto paralimpico. La Trimi è argento nei 50 stile S4: “Mi sono divertita – ha detto a Raisport – il bilancio personale è assolutamente positivo”. Bettella ( nella foto della copertina ndr ) arriva terzo invece nei 50 dorso S1: “Non sono contento al 100%, valevo un tempo più basso – dichiara con convinzione – mi sentivo bene anche in riscaldamento. Ho voluto partire forte e ho pagato. Comunque sono contento ugualmente”.
L’ultimo alloro di giornata lo porta a casa nei 50 stile libero S4, Luigi Beggiato con 38.12 in piastra: "Se qualcuno, un anno e mezzo fa, mi avesse detto che sarei andato alla Paralimpiade e avrei vinto addirittura tre medaglie non ci avrei creduto - ammette Luigi - quindi sono molto soddisfatto. Sono molto fiducioso in vista del prossima anno e, in prospettiva futura, per Parigi 2024". La Francia la sogna anche la giovanissima Angela Procida, che nei 50 dorso S1 arriva quinta con il tempo di 1:12.69.
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