Un duro comunicato di replica che stona con il tono distensivo delle dichiarazioni rilasciate qualche ora fa alla stampa, al termine della Giunta Coni, dal presidente Giovanni Malagò (in foto a dx, insieme al presidente federale Paolo Barelli) "La Federazione Italiana Nuoto conferma stupore e incredulità per la gestione della vicenda da parte del CONI - scrivono sul sito Fin, mentre in Federazione si stanno già - esaminando le opportune iniziative al fine tutelare la dignità". Segue il comunicato integrale:
In relazione alle note vicende che coinvolgono Federazione Italiana Nuoto e CONI, si comunica che, in occasione della Giunta CONI svoltasi questa mattina a Roma, il presidente Paolo Barelli ha consegnato a tutti i membri di Giunta la delibera del Consiglio Federale n.41 del 21 febbraio scorso, la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti e i pareri pro veritate dei professori Bruno Assumma, docente di diritto penale presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Michele Pizzo, docente universitario di economia aziendale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, che approfondiscono la totalità della fattispecie contestata ed escludono qualsiasi irregolarità, tantomeno presunti reati nella gestione amministrativa.
Preso atto delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del CONI Giovanni Malagò al termine della Giunta e riportate a mezzo stampa, e in particolar modo che "forse qualche giornalista ha avuto un approccio sbagliato alla vicenda. Né io né il Segretario Generale abbiamo mai dato pareri personali” e che l’auspicio è “che si chiarisca tutto al più presto”, e letto nel comunicato stampa emesso dal CONI attraverso il proprio sito istituzionale che "la Giunta si è soffermata sull’ispezione alla Federnuoto per la quale il Segretario Generale come atto dovuto ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica", la Federazione Italiana Nuoto conferma stupore e incredulità per la gestione della vicenda da parte del CONI e ribadisce che, nel solco di quanto stabilito dal Consiglio Federale, sta esaminando le opportune iniziative al fine tutelare la dignità, il decoro e l'indipendenza della Federazione e dei suoi organi, nonché il rispetto di una corretta informazione.
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