“Ho anche vinto!” esclama a metà di una frase in zona mista mentre lo speaker Luca Rasi scandisce il suo nome per il primo punteggio tabellare nei 100 m stile Finp. Per Emanuela Romano (1’18”00) e tutto il movimento del nuoto paralimpico italiano, il Trofeo Settecolli è un’occasione unica per avere visibilità, anche grazie alla diretta di Rai Sport. “Concordo con la filosofia di Swimbiz.it e del Presidente Finp Roberto Valori: Il nuoto è uno solo – commenta in zona mista a fine gara – siamo atleti, in acqua non si distingue un nuotatore normo da uno paralimpico”. Lei è stata una delle protagoniste assolute ai Mondiali Ipc di Montreal 2013(leggi qui) "Spero davvero di esserlo anche quest’anno. Certo gli anni corrono, ma mi alleno per riconfermarmi, come tutta la nazionale azzurra – ma intanto si gode lo scenario unico al mondo dello Stadio del Nuoto di Roma – un Mondiale Ipc o una Paralimpiade qui, in casa, sarebbe il sogno. Mi ‘accontenterei’ anche di un Europeo (ride)”. La seguono sul podio Xenia Francesca Palazzo (1’05”64), allieva di Marcello Rigamonti, e Francesca Secci (1’09”96). E la strada verso i Mondiali di Glasgow continua.
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