Scusate il ritardo, diceva il buon Massimo Troisi in un suo celeberrimo film ed è la risposta che oggi l'americano Ryan Lochte ha dato nella finale dei 200 misti. Dopo la delusione dei 200 stile libero(leggi qui), che hanno visto l'americano arrivare quarto, offrendo una prestazione non ai suoi livelli abituali, oggi era l'occasione giusta per riscattarsi. Per dimostrare nuovamente al mondo intero che il nuoto maschile a stelle strisce non è solo firmato dal Cannibale Michael Phelps. Una vittoria quella di oggi che sa tanto di rivalsa, un imperativo "Ci sono anche io!". Nella finale, Lochte nei primi 50m è secondo dietro al cinese Wang, dopo 100m è sempre secondo facendosi anche scavalcare dal brasiliano Pereira che si porta al primo posto,cosi anche a 150m dalla fine della gara, Ma è proprio nei ultimi 50m che Lochte mette il turbo e vince la medaglia d'oro con il tempo di 1’55”81, davanti al brasiliano che termina la gara con il tempo di 1’56”65 e sul podio più basso arriva Wang con il tempo di 1’56”81
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