Nell’anno passato, lo sport italiano ha perso uno di quei protagonisti in grado di varcare i confini del suo campo gara – peraltro già esteso, l’oceano – e conquistare il grande pubblico. Enzo Maiorca fece innamorare l’Italia dell’apnea di profondità(leggi qui), sospesa tra bellezza, coraggio e libertà. Senza scordare quella rivalità d’altri tempi col francese Jacques Mayol, immortalata su pellicola da Luc Besson nel cult Le Grand Bleu. Quest’anno ricorre il trentennale del film, come ricordato nel week-end appena trascorso all’Eudi Show di Bologna(leggi qui), la più importante fiera dedicata al mondo della subacquea.
Ma non è stato l’unico omaggio al pioniere, perché “Ustica Villaggio Letterario” quest’anno ha scelto di dedicare la sua IV edizione a Maiorca, che proprio a Ustica nel 1961 stabilì un record del mondo. Un concorso fotografico subacqueo a premi (il 1° Trofeo Maiorca www.trofeomaiorca.it), stage di apnea con Stefano Makula e Mario Taglianetti, dibattiti e proiezioni sul cinema subacqueo, lezioni di archeologia subacquea, biologia marina, geologia delle coste, incontri sulla tutela del territorio e del mare e su ambiente e legalità sono tra le attività estive che l'isola siciliana dedicherà al grande apneista e ai tesori sommersi di Ustica e di tutta la Sicilia.