Riccione gli ha regalato un 51”89 nei 100 dorso juniores. Con 51”3 avrebbe persino staccato il pass per gli Europei in vasca corta di Netanya come Alessia Polieri, Ilaria Bianchi, Fabio Scozzoli e Federico Bocchia. “Ma, onestamente, neanche ci pensavamo – commentano in coro a Swimbiz.it il diciassettenne modenese Lorenzo Mora e il tecnico Luciano Landi – a quest’età, fissare subito un obiettivo rischia di annullare lo stimolo a crescere ulteriormente” un tempo limite, in senso letterale. Andare al grande evento “In sé non serve, se non vai lì per migliorarti ancora”. Vietato partecipare e basta, a scuola prima che in vasca “Tra una verifica e una gara, Luciano preferisce che rinunciamo alla seconda – racconta Mora – e penso sia uno stereotipo il fatto che solo in Italia sia difficile legare studi e agonismo”. Alain Bernard a Swimbiz si è detto persino ammirato dalla capacità degli italiani, rispetto ai francesi, di coniugare le due attività. E coach Landi pretende “Che i miei ragazzi abbiano un livello culturale adeguato. Il nuoto non dà da mangiare e, anche in caso contrario, non è tutto nella vita. Il nuoto è perfetto per formare sani cittadini, ma sono fiero che tutti i miei ex atleti siano laureati, peraltro non in scienze motorie”. Li allena al gruppo Mario Menegola dei Vigili del Fuoco di Modena. Difficile dire se in futuro sorgerà un gruppo sportivo nazionale, alla voce sogni resta aperta l’icona Fiamme Rosse “Ho iniziato dal salvamento, portando Barbara Bindella al record mondiale 100 m trasporto manichino con pinne, per poi aprire le sezioni nuoto e triathlon”. Porta i ragazzi a gareggiare anche all’estero ”E non vediamo solo hotel e piscine, ma anche centri storici, abbazie, musei”… Ha una corposa biblioteca di psicologia sportiva, ansia da prestazione è un’espressione che vuole più distante possibile dai suoi atleti “L’estate scorsa, per i Categoria puntai a far raccogliere a Lorenzo più energie mentali possibile e gli dissi solo: la gara si vince all’ultima bracciata”. E arrivò l’oro nei 100 dorso juniores, dopo aver nuotato tutto l’anno in vasca corta “Tutto sommato, è nelle mie caratteristiche. Non essendo molto potente, punto sui particolati tecnici”. Imparando dai migliori. Ieri, a Riccione, solo Sabbioni ha fatto meglio di Mora nei 100 dorso “Simone è un amico, come pure il suo tecnico Luca Corsetti. E’ devastante nelle subacquee e lo stiamo studiando molto”. Il primo esame agli Assoluti Invernali, per capire se i tempi in lunga si allineeranno a quelli in corta. Ma sempre senza limiti.