Velocista e sprinter pluridecorato in singolo e in staffetta, l’occhio dell’ex capitano Lorenzo Vismara analizza proprio lo stato dei quartetti azzurri “L’Europeo è stato positivo. Mista maschile in linea con un podio, nonostante la squalifica. Le ragazze della Mista e della 4x100 stile a medaglia, e una volta si faticava a completarle. Bene la 4x100 stile uomini. Peccato solo per la 4x200 stile donne – dichiara a Swimbiz.it Vismara, oggi commento tecnico per Eurosport nelle telecronache di Gianmario Bonzi – ma resta la nostra staffetta più competitiva. In tutte le altre, con potenze come Usa, Australia, Cina ambire a medaglia è improbabile”. Duecentiste che ora “Penso tireranno dritto fino a Rio, senza cercare la prestazione al Settecolli. Tutte vorranno scendere di almeno 1 secondo, inclusa Federica Pellegrini in vista della sua gara individuale”.
Ma è davvero il ‘termometro’ di un movimento natatorio? Lo scrive persino L’Equipe(leggi qui) “Alberto Castagnetti lo diceva quando la 4x200 formava il cuore della nazionale. Eppure non è difficile rimpiazzare i frazionisti: vedi un velocista puro come Dotto in forma e gli riescono anche i 200, Detti fa distanze lunghe e tira fuori l'expolit portando la staffetta a un sorprendente bronzo… Per me è la mista a fare la differenza in una nazione, perchè più difficile da costruire. Hai voglia a mettere Dotto, Vismara o Brembilla a rana (ride)”. E nella velocità, vedremo sorprese al Settecolli come pronosticato da Christian Zicche(leggi qui), Direttore di Swimbiz? “Di sicuro mi aspetto un grande Marco Orsi, col dente avvelenato per la stagione sfortunata. Chi fa la differenza ora, anche in gara singola, è certamente Dotto. Ma io in Orsi ci credo e a Roma lo vedremo giocarsela anche per i 100 individuali”. Poi, alle Olimpiadi “L’importante per l’Italnuoto sarà avere più finalisti possibile. Il resto, medaglie comprese, è imprevedibile”.