È in corso questa mattina a Sofia nella sede del ministero dello Sport della Bulgaria, l’incontro finale del progetto “SDOP-Stop Doping Swim Fair” contenuto nel programma Erasmus+Sport a cui ha aderito la Otrè Triathlon di Noci ( Bari).
All'incontro è presente la delegazione italiana dell’associazione nocese con l’intero gruppo di lavoro di SDOP coordinato da Spartaco Grieco e Nicola Intini (ricercatore) e Lorenc Feleqi, Coordinatore Salvamento Fin Puglia.
La O3TT ha prodotto un manuale per la lotta al doping con l’obiettivo di fornire uno strumento utile e pratico a tutte le società di nuoto, e sportive in generale, per formare tecnici, atleti e genitori su questa problematica affinché si crei una rete internazionale di ferma condanna al doping.
Nei giorni scorsi, intanto, nella struttura Otrè di Noci, si è svolto il seminario intitolato “Lotta al doping: il manuale teorico-pratico per le società di nuoto”. L’evento propedeutico alla convention di Sofia, si è è tenuto dopo quasi due anni di lavoro e confronto con altri sette partner internazionali che si sono ritrovati oggi in Bulgaria. Al seminario nocese hanno partecipato anche la nuotatrice biscegliese Elena Di Liddo, quarta nella staffetta mista alle Olimpiadi di Tokyo (fresca vincitrice dell’oro nei suoi 100 farfalla e nei 50 dorso agli Assoluti invernali in vasca corta di Riccione) e il coach di pallanuoto Giuseppe Mineccia. Coinvolti più di trenta nuotatori under 18 anni, che al termine di una sessione teorica e di una pratica hanno conseguito un attestato di partecipazione.
Dall'inviata a Sofia (Bulgaria) Patrizia Nettis per Swimbiz.it