Ci teneva a prendersi la rivincita. Luca Dotto non ha perso tempo e ha cercato, riuscendoci, di mettere alle spalle la delusione dei 100 stile, scrollandosi di dosso l'amarezza e realizzando un ottimo tempo nella batteria dei 50 stile. il pupillo di Claudio Rossetto aveva oggettivamente deluso e la risposta migliore è stata il 21"87, nuotato più veloce della luce. Il rappresentante della Forestale passa il turno e continua la sua strada verso il sogno della finale, per riprendersi quello che era sfuggito. Si ferma l'altro sprinter tricolore, ovvero l'istrionico Federico Bocchia, fermatosi con un 22"54 con pernacchia alla Eduardo De Filippo a fine gara . Il percorso del simpatico nuotatore emiliano termina, mentre la nazionale non ha potuto contare sull'impiego del finalista di Kazan 2015, ovvero, Marco Orsi, con il "Bomber" stoppato dal virus che gli ha precluso lo sviluppo di una stagione importante.
Dotto che “nasce” sprinter, con quello splendido Argento ai Mondiali di Shangai 2011, e ritrova ora quei tempi (personal best). Davanti sembra una lotta a quattro tra Govorov, Adrian, Ervin e Manaudou. Ma i 50 stile, si sa, sono una “lotteria”. E se finale sarà…