Di ieri abbiamo già raccontato, o meglio cercato di capire di quel vortice convulso e molto imbarazzante che è stata l’elezione Fina in riva al bel Danubio blu, che poi tanto blu ieri non era, anzi tendente al marroncino. La rielezione di un non tanto ottuagenario, ma imperterrito signore che risponde al nome di Julio Maglione. Cesar di secondo (nome) che, date a Cesar quel che è di Cesar, si è ripreso senza fronzoli e senza confronto dialettico (con l’avversario Paolo Barelli) la Fina. Federazione mondiale il cui motto è “water is our world”, l’acqua è il nostro mondo. I più rapidi a cogliere il cambiamento e le opportunità dell’acqua? i titolisti del giornalino ufficiale cartaceo (foto), celebrante per l’occasione il water wonder, con il “bright future”, il luminoso futuro di Julio Cesar. In compagnia di una simpatica Winxs, che poi è la mascotte-fatina di Budapest 2017. Sarà che siamo un po’ ingenui a noi piace tanto la fatina, ma purtroppo è solo un sogno di luminoso futuro…