“Ti piacerebbe venire in Italia ad allenare?” Ma sì, dai. E di punto in bianco, o giù di lì, Lyubov Barsukova lasciò l’Ucraina direzione Italia “Me lo chiese Oscar Bertone a un Mondiale Juniores – racconta l’allenatrice a Swimbiz.it – serviva un nuovo tecnico per Giovanni Tocci”. A Cosenza, sette anni fa, dove Gaetano ‘Nino Aceti’ aveva piantato semi tuffistici(leggi qui) “Sapevo dire solo ‘Ciao’– e il primo anno fu piuttosto… faticoso – usavo le mani, i piedi, il corpo per farmi capire. Dovevo fare stretching per tutto quell’esercizio fisico (ride)”. Ama lavorare all’aperto “Troppo rumore, troppo caldo nella piscina coperta”. E Luba si è fatta capire bene (oggi parla un ottimo italiano), a vedere i risultati europei di Giovanni Tocci “Penso che il metro ancora gli piaccia di più, ma a Londra si è tuffato bene anche da 3. Già nel sincro, lui e Andrea Chiarabini sono molto forti. L'Europeo sarebbe stato un ottimo test pre olimpico e mi è dispiaciuto tanto per l'infortunio di Andrea. Giovanni deve solo prendere coscienza che anche dai tre metri è forte – perché non l’ha dimostrato solo agli Europei – dopo la mancata qualificazione olimpica, ha fatto sempre bene. Forse perché aveva la mente libera. Ora ha uno stimolo in più e potenzieremo il programma. E lui, se decide di fare qualcosa, lo fa fino in fondo”.
Più incerto sul doppio e mezzo indietro, ma non è un caso “Lui iniziò come piattaformista, aveva una serie competitiva per la sua età. Ha dovuto lasciarla per dei dolori a spalle e schiena - ogni tanto, nell’impatto con l’acqua, ancora si sentono – specie sugli ‘indietro’, per questo non ne fa molti in allenamento. Ora, però, ha trovato un fisioterapista con cui si trova bene e abita vicino. Fanno un ottimo lavoro anche i fisioterapisti della nazionale”. Ma in Tocci, Luba non ha trovato solo un atleta ricettivo “Mette lo stesso impegno negli studi universitari e spesso prende 30. Ho trovato i ragazzi italiani molto seri ed educati. Ora non c’è più solo Giovanni. Francesco Porco, Antonio Volpe, Laura Bilotta… stanno venendo fuori bene” . Da sola, non potrebbe gestire tutto “Con noi ha lavorato molto bene Lorenzo Ziccarelli. Ora mi dà una mano mio marito, Alexander Barsukov. E poi c’è… Il Presidente” Scusi, ma intende il Presidente Fin, Paolo Barelli? “No no, il Presidente della mia società Cosenza Nuoto, Giancarlo Manna. Perché è uno dei pochi che investe nell’agonismo, vorrebbe anche darci una palestra – anche se poi aggiunge– anche Barelli fa tanto per il settore tuffi”. Un personaggio in ogni senso, Luba, con l’augurio che “Ci dia tanti ‘Toccini’ anche nei prossimi anni” commenta l’ex azzurro e talent di Swimbiz.it Max Mazzucchi.