Mamma la turca! Stefano Nurra racconta Viktoria Zeynep Gunes

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Uno scatto da velocista verso l’aeroporto di Singapore. A Mondiale Juniores concluso, c’è un aereo da prendere per Stefano Nurra. Ma Swimbiz.it riesce a intercettare il tecnico e biomeccanico italiano del Centro Federale turco di Bursa(leggi qui) per qualche considerazione su Viktoria Zeynep Gunes, la turca (nata ucraina) classe ’98 che oggi ha fatto tremare il Record Mondiale Assoluto dei 200 rana donne in 2’19”64 (5° con primato eprsonale l'azzurra Giulia Verona 2'25"90). Già vincente nei 50 e 100 rana e oro con Junior World Record nei 200 misti (2’11”03), Gunes “Era in uno stato di forma simile già ai Mondiali Senior di Kazan – racconta Nurra, ma il nuoto non è pura algebra – e l’aspetto emotivo non ha giocato a suo favore. Ho parlato con la Federnuoto Turca dell’eventualità di avvalerci di psicologi sportivi professionisti, staremo a vedere nel prossimo futuro”. Anche perché, per i giovani turchi, l’obiettivo dichiarato è Tokyo 2020. Già Mustafa Kemal “Ataturk”, che dei Giovani Turchi (quelli veri) fece parte e trasformò il Paese in una Repubblica, promosse la costruzione di piscine sul territorio anatolico “Ma non si è creata una profonda cultura natatoria. Ad ogni modo le strutture presenti, pur non in numero esorbitante, sono veramente splendide”.  E Nurra, come Corrado Rosso, come il mentore di Phelps, Bob Bowman(leggi qui), e come tutti gli altri tecnici stranieri presenti in Turchia vogliono gettare i semi di quella cultura “Con quello con Viktoria è un bel lavoro d’equipe. Chi la segue nel quotidiano è un’allenatrice russa molto in gamba, poi c’è il preparatore atletico, mentre io collaboro per la parte tecnica e d’impostazione gara: dall’equilibrio frequenza-ampiezza alla gestione delle energie in gara”.
 
moscarella@swimbiz.it

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